Feste e sagre in Gallura: gli appuntamenti da non perdere tra sapori genuini e artigianato locale

Feste e sagre in Gallura: gli appuntamenti da non perdere tra sapori genuini e artigianato locale

Condividi:

Contenuti dell'articolo

Le spiagge mozzafiato della Gallura incorniciate dalle sfumature di azzurro turchese e verde del mare sono un ricordo che rimane scolpito in modo indelebile nella mente del turista.
Ed è ciò che innesca l’inevitabile desiderio di farvi ritorno quanto prima, ma dire Gallura è molto altro ancora.
La Gallura comprende i rinomati comuni di Tempio Pausania, Olbia, La Maddalena, Arzachena, Golfo Aranci, San Teodoro, Budoni, Calangianus, Luras, Aggius, Bortigiadas, Santa Teresa Gallura, Luogosanto, Palau, Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, Telti, Badesi, Viddalba, Sant’Antonio di Gallura, Loiri Porto San Paolo, Erula e Padru.
Queste località sono le perle preziose che hanno conferito a questo angolo di Sardegna lo scettro del must have ed è doveroso scoprire anche le innumerevoli feste e sagre in Gallura da poter vivere durante le vacanze.

La Gallura tra autenticità e tradizioni locali

Parliamo di un territorio che ha conservato l’autenticità dell’artigianato locale, sia nella forma sia nell’essenza.
In moltissime località turistiche, sia in Italia sia all’estero, le botteghe degli antichi artigiani sono state sostituite da tanti negozi, piccoli o grandi, tutti simili tra loro, quasi una sorta di centro commerciale all’aria aperta palesemente ideato ad hoc per i turisti.
In Gallura, invece, le lancette dell’orologio si sono fermate in tal senso.
Qui possiamo regalarci una bella passeggiata attraverso i tranquilli ed accoglienti viottoli dei centri storici assaporando il momento, cogliendo i dettagli, toccando con mano le realizzazioni dei maestri artigiani.
Tutte sono pezzi unici e trasmettono l’attenzione e la passione impiegate per la loro realizzazione.
Parallelamente, ci sono anche le sofisticate vie dello shopping dove si possono trovare le migliori griffe, nazionali ed internazionali, come le famose cinque vie dello shopping di Porto Cervo nel comune di Arzachena.
La Gallura è dunque sinonimo di equilibrio perfetto tra natura e relax, genuinità, glamour, cultura e tradizioni.
Questo mix rende semplicemente indimenticabile un soggiorno trascorso qui.
La Gallura è un’opzione di vacanza estremamente versatile: non solo spiagge e mare (per quanto di una bellezza incredibile), ma anche un tuffo nell’artigianato e nella gastronomia locali.

Feste e sagre in Gallura: tante occasioni per gustare i sapori genuini della gastronomia sarda

L’estate qui si può dire che dura 7 mesi, infatti, complice il clima favorevole, da giugno a ottobre la Gallura pullula di eventi enogastronomici, feste e sagre, insomma, una miriade di occasioni per immergersi al 100% nelle tradizioni locali e lasciarsi trascinare dall’atmosfera magica di questo territorio ricco di storia.

Tra gli eventi più iconici ci sono:

  • Etnosfera Festival di popoli e musica in giugno ad Aggius
  • Sagra della paranza in luglio a Calangianus
  • Festival San Leonardo Vermentino dedicato al vino omonimo in luglio a Calangianus
  • Festa della musica in giugno a Tempio Pausania
  • Festa di San Isidro in agosto a Tempio Pausania
  • Festa di San Pancrazio in settembre a Bortigiadas
  • Festa della Madonna del Rosario e di Santa Vittoria Patrona in ottobre ad Aggius

I mille volti dell’artigianato locale gallurese

Utilizzare il termine artigianato appare persino riduttivo.
Infatti, la Gallura è storicamente una fucina di artisti ed artigiani di vario tipo aventi per denominatore comune l’estrema cura dei dettagli.
Le antiche botteghe, che caratterizzano il centro storico di Santa Teresa di Gallura per citare un esempio, sono ancora lì e dopo tanti anni, oggi come allora, sono vive.
Al loro interno i nostri occhi potranno ammirare le movenze delle mani degli abili orefici oppure osservare la decorazione delle famose ceramiche galluresi dipinte a mano.
Questo territorio è rinomato per la pregiata qualità dei manufatti.
I materiali sapientemente lavorati, che si trasformano nei tanto amati souvenirs di viaggio, sono:

  • la ceramica
  • il legno
  • la pelle
  • il corallo
  • l’oro
  • l’argento

La ragione per cui i prodotti artigianali galluresi sono tanto apprezzati risiede nelle attente e antiche tecniche di lavorazione che vengono scrupolosamente eseguite anche oggi.
Questa è la magia che trasforma questi materiali in veri e propri capolavori.

La tecnica della filigrana

Certamente possiamo definire come simbolo dell’oreficeria gallurese la tecnica della filigrana.
Consiste nella lavorazione di sottili fili d’oro o d’argento che vengono intrecciati tra loro realizzando diversi motivi decorativi.
La peculiarità dei gioielli realizzati con questa modalità è la loro estrema leggerezza, sia dal punto di vista estetico sia per quel che concerne il loro peso estremamente ridotto.
Il risultato, che sia una collana, un bracciale, un anello o un paio di orecchini, è un monile versatile e adatto ad ogni occasione, quindi, sia per un’occasione particolarmente elegante sia con un outfit casual.
L’altro elemento caratteristico della Gallura per quanto concerne l’oreficeria, è l’impiego di pietre preziose e semipreziose che vengono inserite per dare un tocco di colore e di vivacità in più al gioiello che si sta lavorando. Si prediligono coralli e turchesi.

Le caramiche e i tessuti

Rimanendo in tema di colori, il pensiero corre immediatamente alle ceramiche e ai tessuti.
La ceramica gallurese è il frutto di tre ingredienti: acqua, argilla e profonda conoscenza.
Ciò che si ottiene è una ceramica di grande qualità a cui i maestri artigiani riescono a dare mille volti: un piatto, una tazza, un vassoio, un paralume, ogni oggetto è creato con passione, dedizione e rispetto della tradizione.
I colori, tenui oppure vivaci, e le tantissime tipologie di decorazioni, danno vita a una babele di creatività che non può fare altro che catturare lo sguardo ammirato ed entusiasta del turista.

Per quanto concerne i tessuti, impossibile non citare i tappeti.
Aggius può considerarsi il fulcro dell’artigianato tessile gallurese.
Dicendo tappeto sardo si fa riferimento alla tecnica particolare, tipica della Gallura, con cui questi prodotti vengono realizzati.
Per la loro creazione ci si avvale ancora oggi di telai tradizionali, a volte manuali, mentre in altri casi meccanici.
Si tratta di strumenti in legno di castagno o rovere, costruiti a mano dagli artigiani locali, che possono avere struttura verticale oppure orizzontale.
In base alle zone della Sardegna, le lavorazioni vengono eseguite secondo tecniche diverse.
In particolare, la tessitura di Aggius si distingue dalle altre tecniche per la scelta dei colori e per le decorazioni che raffigurano un disegno chiamato a dati: è costituito da una serie di strisce orizzontali separate da una fascia realizzata utilizzando un altro colore e chiamata pomu.

La magia dei mercatini della Gallura

I mercatini costituiscono da sempre un importantissimo luogo di incontro, di socializzazione, di arricchimento personale e di scambio culturale.
Le bancarelle fanno bella mostra dei prodotti locali, sia quelli enogastronomici sia le realizzazioni dei maestri artigiani che lavorano con sapienza i tessuti, intarsiano il legno, modellano e decorano le ceramiche, danno vita a gioielli unici ed esclusivi.
A tutto questo si aggiungono artisti e musicisti di strada che animano le piazze dove alla musica si uniscono le chiacchiere e le risate della gente.
I locali e i turisti si mescolano gli uni agli altri in un’atmosfera frizzante, allegra, conviviale.
Questa è la cornice che rende una vacanza in Gallura un’esperienza indimenticabile.
Da non perdere:

  • il mercato del lunedì a Cannigione
  • il mercatino serale che viene allestito ogni sera, a partire dalla metà di giugno, sul lungomare Andrea Doria, di fronte al porto di Cannigione: in questa occasione sono protagonisti i prodotti artigianali destinati inevitabilmente a fare ritorno con noi in città e diventare un prezioso souvenir di un soggiorno indimenticabile
  • il mercato del martedì a Baia Sardinia
  • il mercoledì i mercati di Arzachena e La Maddalena
  • il mercato del giovedì mattina di San Pantaleo: qui oltre a prodotti della gastronomia locale, si possono trovare anche stoffe e mobili d’antiquariato
  • il mercato del giovedì di Santa Teresa Gallura: un vero scrigno di tesori della buona tavola con i formaggi come il pecorino e la zucchetta, l’olio d’oliva, i biscotti come i papassini e gli amaretti
  • il mercato del venerdì a Palau
  • il mercato del sabato a Tempio Pausania

Il fascino delle tradizioni, le peculiarità dell’artigianato e della gastronomia locali, la bellezza prorompente della natura della Gallura ti cattureranno.
Impossibile descrivere con le parole quanto potremo vedere con i nostri occhi, l’unicità dei colori e dei profumi di questa terra, assaporarne la buona tavola, toccare con mano i capolavori dei maestri artigiani.
Gallura è molto più di una vacanza, è un’esperienza unica.

Allora non aspettare ulteriormente e organizza la tua vacanza in Gallura. Scopri le ville esclusive proposte da Smeralda Real Estate e assicurati un’esperienza unica e personalizzata per un soggiorno da sogno in Sardegna.

Contenuti dell'articolo

Articoli simili

Vacanze in Costa Smeralda: 5 motivi per cui scegliere una villa privata invece di un hotel

Siti archeologici, tombe dei giganti e nuraghi in Gallura: un viaggio nel tempo tra i misteri dell'antica civiltà nuragica in Sardegna

Alla scoperta della Gallura: un tesoro di bellezza naturale autentica e tradizioni millenarie